Dopo l’ultimo articolo pubblicato nel blog sul lavoro creativo e soprattutto nel gruppo Handmade Arte Creativa, abbiamo notato che c’è un po’ di confusione per quanto riguarda la classificazione “Hobbista” e “creativo”.
Differenza tra Hobbista e Creativo: cosa cambia?
Iniziamo subito dicendo che le due figure hanno “per legge” due definizioni distinte.
Secondo la legge 10 novembre 2009 n.27 “possono definirsi hobbisti coloro che vendono, barattano, propongono o espongono, in modo saltuario ed occasionale, merci di modico valore che non superino il prezzo unitario di € 250,00.” Rientrano nella categoria degli hobbisti gli antiquari ad esempio
L’articolo 4 comma 2 lettera H del D.L.31-03-1998 nr. 114 definisce creativo “colui che con la propria manualità ed il proprio ingegno realizza beni “nuovi” che non sono frutto del semplice assemblaggio”.
Per quanto riguarda la vendita dei prodotti da parte delle due figure esaminate dovete stare attenti:
Gli hobbisti possono vendere SOLO in mercati che prevede la loro presenza, ad esempio mercatini dedicati ai collezionisti o mercatini dell’usato e dell’antiquariato, e la loro partecipazione a questi mercati è limitata ad un tot l’anno… questo varia di regione in regione, come varia il prezzo del Tesserino dell’Hobbista che viene loro rilasciato dal comune di residenza.
Il tesserino è nominativo e quindi NON trasferibile ad altri. In alcune regioni può esser fatto una sola volta ed è valido per 5 anni consecutivi… passati i 5 anni l’hobbista deve scegliere: o apre partita iva, vi consiglio di dare uno sguardo a questo sito o smettere la sua attività.
Per quanto riguarda i Creativi o Opi, NON sono tenuti a possedere il tesserino, in alcuni casi viene proprio negato, come è successo a me. I creativi rientrano nella legislazione dell’artigianato e possono sfruttare la disciplina legata al diritto d’autore, anche senza avere Partita Iva.
Dal punto di vista Fiscale
Sia gli Hobbisti, sia i creativi sono OBBLIGATI a rilasciare Ricevuta NON fiscale quando effettuano la cessione di un bene.
Se il valore del bene venduto supera i 77.47€ sulla ricevuta deve essere apposta una marca da bollo da 2€, questa marca da bollo è a carico di chi vende o presta servizi.
Le varie ricevute NON fiscali serviranno in caso di denuncia dei redditi, se siete lavoratori dipendenti e fate del vostro hobby un lavoro extra, dovete dichiarare le vendite nella sezione “Redditi diversi”.
Se invece questo è per voi il “lavoro principale”, dovrete fare attenzione al totale delle vendite avute durante l’anno.
Se superano i 4800€ dovrete presentare regolare denuncia dei redditi e aprire Partita Iva, magari con il regime forfettario, come spiegato in questo video
Vendite ONLINE
Per quanto riguarda la vendita online, sappiate che è assolutamente vietata dalle pagine facebook, che dovreste usare solo come vetrina, e che esistono diversi market place come etsy o misshobby che permettono la vendita di prodotti handmade.
Anche in questi casi la vendita deve “essere occasionale e non continuativa”, lascio a voi l’interpretazione di questa frase e la gestione dei vostri shop online.
Adesso diteci: siete Hobbisti o Creativi???
Bell’articolo, grazie!
Per quanto riguarda me, tuttavia, continuo a non aver chiaro il mio profilo… Fondamentalmente dipingo, quindi dovrei essere una creativa, ma facendolo a volte su supporti che acquisto (oggetti di legno, tessuti, ecc.), la faccenda si ingarbuglia…!
Grazie per i consigli e i suggerimenti ad ogni modo!
Io creo borse cuscini e altro reciclando vecchi jeans o ritagli di tessuto. Non c’è n’è mai una uguale all’altra e partecipo ogni tanto ai mercatini, ma….ho dovuto fare il tesserino da hobbisti anche se mi considero creativa.
Marcella, posso chiederti in quale regione risiedi?
Scaduto il tesserino da hobbysti si può richiedere quello da creativo?
Ciao Maria, generalmente scaduto il tesserino da hobbysta va aperta partita Iva, ma anche in questo caso la legge non è chiarissima e varia da regione in regione, ti consiglio di chiedere al Comune di residenza e anche al commercialista, per non aver problemi.
Io lavoro il vetro a lume, cioè creo, fondendolo alla fiamma, oggetti e gioielli in vetro. Rientro tra i creativi?
Sì Alessandro, sei senza dubbio un creativo… ovviamente stai attento al tetto minimo per l’apertura della Partita Iva 🙂
Mi hanno detto che il tesserino da hobbisti non è più valido in sostituzione devo richiedere quello creativo?
Ciao Lorella,
il tesserino da creativi in molte regioni non esiste, il più delle volte basta un’autocertificazione. Ti consiglio però di rivolgerti all’ufficio comunale di residenza e soprattutto in quello della città in cui ad andrai ad esporre.
Ciao Anna Rita, io ho appena iniziato a partecipare a qualche market, è una cosa che faccio nel tempo libero al di fuori del mio lavoro da dipendente e realizzo quaderni, biglietti e stampe con dei miei disegni. Alcuni fatti a mano, altri realizzati in stampa e rilegati da copisterie..ma tutti i soggetti sono delle mie opere. Posso definirmi creativa? Non ho mai partecipato ad eventi comunali, ma Per quelli fino ad ora fatti Mi è stata consegnata l’autocertificazione. Grazie!
Ciao Livia, certo che puoi definirti Creativa.
L’autocertificazione è una valida alternativa al tesserino dell’hobbysta che non tutti i comuni rilasciano.
Questo è il mio articolo sullo stesso argomento
http://ideecreativeinbottega.it/differenza-tra-hobbisti-e-creativi/
Grazie mille Tiziana
Ciao, io creo gioielli in resina epossidica, ovviamente devo comprare catene, ganci, charm, ecc. e montarli, ma i vari ciondoli li creo io con resina e fiori essiccati. Devo considerarmi hobbista o creativa? Non mi è chiaro. Grazie
Crei comunque tu il pezzo in resina, secondo il tuo gusto personale e visto che è difficilissimo avere due pezzi identici (lo so perchè la lavoro anche io) ti definirei una Creativa
Ho chiuso a settembre la mia attività di commercio che risulta in perdita (per questo ho chiuso!)
Da dicembre vorrei dedicarmi alla creazione di quaderni fatti a mano per i quali disegnerei la copertina e poi la stamperei e gli interni che assemblerei cucendoli a mano. Per farli devo anche noleggiare una stampante. La mia idea è di fare lavoretti di questo tipo: la base è la creatività poichè tutto ruota intorno ad un mio disegno.
AL tempo stesso vorrei fare disegni per magliette appoggiandomi ad un dropshipping che si occupa di stamparle e distribuirle.
Vorrei vendere su Etsy e magari altri marketplace.
Mi auguro di vivo cuore di avere un reddito di 5 mila euro, perchè non ho altre entrate!!
Ciao Susanna, inizio con il dirti che mi spiace per la tua attività, quest anno è veramente pesante per tutti.
Vedo però che hai voglia di reagire e l’idea dei quaderni fatti a mano mi piace particolarmente, puoi tranquillamente usare etsy per questa attività.
Per il dropshipping invece ti consiglio di stare attenta… so che etsy non apprezza molto 😉
In bocca al lupo per tutto
Ciao, Bellissimo articolo, una persona che disegna al computer e poi stampa i propri disegni su maglietta stampandoli con una sua pressatrice a caldo) e li vende occasionalmente è da definirsi hobbista o creativo ? Grazie mille per le delucidazioni
Ciao, puoi definirti Creativo.
A me in Comune hanno fatto un esempio per gli hobbisti… mi è stato chiesto: “vendi le monete antiche”? Vendi Francobolli? ecco per loro i collezionisti sono hobbisti in quanto hanno un numero di pezzi limitati e una volta finiti non possono farne altri (sennò è contraffazione).