Buongiorno, vi avevo accennato che avrei parlato delle varie tecniche che utilizziamo, noi creative, per creare. La volta scorsa vi ho dato qualche nozione sul “Quilling”: Oggi invece, tratterò la tecnica “dell’Origami”, l’arte di piegare la carta. Mi scuso sin da ora se l’articolo non sarà preciso, ma non essendo la tecnica che uso io, ho dovuto aiutarmi cercando nel web.
L’Origami
Come in tanti sarete a conoscenza, ha origini giapponesi, ed è una parola composta da “ori” e “kami”. Ori significa “piegare” e kami sta per “carta”.
Ha origini molto antiche e veniva prevalentemente utilizzata da monaci, esattamente da religiosi shintoisti. La utilizzavano, piegando delle striscioline di carta e unendole poi con delle bacchette o con un filo, per delimitare degli spazi sacri.
Come avrete notato entrambe le tecniche, sia il quilling che l’origami, furono in principio utilizzate per scopi religiosi. Poi piano piano, l’origami entra a far parte della nostra creatività, dandoci la possibilità di realizzare i più svariati oggetti.
Pensate che si dice che in Europa gli origamisti, fino alla metà del XIX secolo, erano considerati dei maghi o dei prestigiatori, visto che nessuno aveva mai visto prima, cose realizzate con l’origami.
Si dice anche che sempre verso la metà del XIX secolo, questa tecnica veniva utilizzata in campo educativo. Per sviluppare la creatività degli alunni e insegnare varie regole di geometria, e da qui la diffusione dell’origami in Occidente.
Non essendo proprio esperta in origami, come vi dicevo prima, ho voluto provare a riportare, sintetizzando, le basi di questa tecnica. Ma vi assicuro per me riassumere è un tantino difficile. Allora ho pensato di riportare qui sotto le basi, sempre traendole dal web. Mi scuso con voi, super mega esperte di questa tecnica se farò qualche errore. Vi sarei grata se per la prossima volta, sarete voi stessi a scrivere qualcosa e a pubblicare i vostri lavori.
Le basi.
Non sono in grado di spiegarvi per filo e per segno i vari passaggi per delle basi che si usano, ma vi elencherò solo i vari tipi di pieghe.
- Piega a valle
- Piega a monte
- Piega a fisarmonica
- Piega a libro
- Base aquilone
- Base pesce
- Base quadrata
- Base triangolare
- Base gru
- Base fiore
- Base busta
- Base girandola
Ecco fatto, ora tocca a voi, se vi ho destato della curiosità, andate e cercate nel web, vi assicuro che troverete un mondo di spiegazioni su come realizzare con la tecnica dell’Origami.
Abbiamo chiesto a voi creative, di inviarci qualche foto di creazioni realizzate in origami. Un paio di voi creative che utilizzano questa tecnica per creare ci ha risposto. Qui sotto vi mostriamo le loro creazioni, sono sicura che vi lasceranno a bocca aperta. Vedrete anche la tecnica modulare, che permette di creare figure tridimensionali, da qui Origami 3D.
Giglio realizzata in Origami 3D
No ma dico, avete visto che foto vi ho allegato?????? Sono o non sono dei capolavori????? Lo sono, lo sono. Ah dimenticavo di dirvi che se cliccherete sulla foto verrete indirizzati direttamente alla pagina della Creativa. E lì potrete vedere tantissime altre splendide opere.
Mi auguro di non avervi annoiato e che vi abbia fatto piacere leggere questo articolo, ora vi lascio e vi aspetto alla prossima. Buona giornata a tutti quanti.
Anna
RosaC dice
Bellissimo articolo super interessante!!