Il titolo parla chiaro: oggi parliamo di riciclo creativo!

Ebbene si, Elisabetta Sollazzo, in arte Il Caos di Betty, è un’ artista che ama recuperare materiali di scarto per realizzare nuovi accessori casual e fuori dal comune.
La sua idea di riciclo creativo ci ha sorpreso quando ha raccontato del recupero della camera d’aria di una mietitrebbia .
Ma cosa ne è uscito da questo recupero creativo? Il Caos di Betty ci racconta di sè, qui, in artecreativa.org!
RICICLO CREATIVO, DALLA CAMERA D’ARIA DI UNA MIETITREBBIA, A …
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ciao a tutti, sono Elisabetta Sollazzo e sin da quando ero piccola recupero e conservo oggetti di ogni tipo.
Per ogni oggetto raccolto c’è un ricordo, un’idea che mi stimola proprio a soffermarmi su di esso.
Con i primi pezzi che ho recuperati un po’ ovunque, ho iniziato a realizzare bijoux per me stessa; in seguito anche per per gli altri.
In quel periodo, dopo aver dimostrato alle persone che, con un po’ di fantasia e manualità, riuscivo a dar vita agli oggetti ritenuti “scarti”, queste persone iniziarono a donarmi computer fuori uso, stereo ed altri oggetti ormai non più utili.
Mi divertivo a martellare, smontare ed infine recuperare tutto ciò che vi trovavo all’interno.
Un giorno, per caso, mi sono imbattuta in una gigantesca camera d’aria di una mietitrebbia; la mia famiglia possiede un’azienda agricola.
È come se avessi avuto una folgorazione.
La guardavo ammirata, ma non riuscivo ancora a capire cosa ne avrei potuto fare.
L’ho conservata, quasi dimenticandomene di averla, ed un giorno è riapparsa davanti ai miei occhi.
Era il momento giusto per riscattare questo maestoso cerchio grezzo.
L' idea era quella di creare una borsa.
Tutto a mano libera e senza nessun cartamodello, iniziai a tagliare i primi pezzi.

Dopo tante ore, la conclusi.
La vista del lavoro finale mi entusiasmava, ma avevo utilizzato tecniche e strumenti impropri, difatti mi accorsi di avere le mani doloranti a causa dell’ago sottile utilizzato, cosa che in seguito mi ha portato a sostituirlo con l’ago per materassi.

Dopo tante prove e fallimenti credo di aver trovato il metodo giusto per riciclare e rivalorizzare questo materiale che altrimenti andrebbe ad alimentare ulteriormente i rifiuti che oramai ci stanno sommergendo.
La mia stanza e la mia mente sono immerse nel caos, ma è da questo disordine che nascono le mie creazioni. La soddisfazione che ci ho guadagnato è così grande che ho deciso di continuare questo percorso chiamato riciclo creativo.
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Ti ringraziamo molto, Elisabetta, del tuo entusiasmo.
Eh si, perché questo è l’ entusiasmo di noi artisti, artigiani, creativi, hobbisti italiani, nascosti tra i gruppi Facebook, ma che abbiamo da dimostrare capacità importanti che nel tempo hanno costruito parte della nostra cultura nazionale.
Per poterla conoscere, potete incontrarla cliccando qui.
Per conoscere la storia degli altri artisti pubblicati nel nostro blog, ecco il link da seguire: https://artecreativa.org/category/le-creative/
A presto con la curiosa storia di un creativo assai particolare.
Admin Linda/Celeste
Fantastica!
Grazie mille 🙂
Molto bella.
Devo ammettere che non pensavo che le mietitrebbia avessero le camere d’aria…
Le ho viste sempre cingolate. 😉
Wooow Elisabetta!! Complimenti ?
Ti rimgrazio. Oltre alle camere d’aria di mietitrebbia utilizzo anche quelle di tir, bici. Non mi faccio mancare nessun mezzo di trasporto. 🙂
Grazie mille annie. Sono felice che le mie creazioni ti piacciano. 🙂
Wowwwww ? complimenti…io adoro il riciclo e quindi tanto di cappello a te che sicuramente sei un’eccellenza in questo ????
Sono sempre ammirata da chi ha e sa mettere a buon frutto questo dono. Complimenti???